TUTTI A SPASSO

TUTTI A SPASSO

La casa editrice Pulce ha uno sguardo attento sull’editoria per ragazzi e ha portato in Italia un’autrice di cui non era stato pubblicato mai nulla nel nostro paese.
Shirley Hughes, scrittrice e illustratrice britannica, ha collezionato premi prestigiosi nella sua carriera artistica. Leggendo questo libro si può ben comprendere la portata del suo lavoro.
Pubblicato per la prima volta nel 1988, arriva in Italia soltanto nel 2019. Ma sfogliandolo non ci arriva questa distanza temporale.

Il libro racconta, attraverso lo scorrere delle stagioni, i giochi e le avventure di Kate e Olly, sorella e fratello che vivono la natura e i luoghi della loro quotidianità con spirito di scoperta e di esplorazione.
La dimensione del gioco è vera e spontanea e la quotidianità viene vissuta con grande naturalezza: le passeggiate in collina, i picnic sulla spiaggia, i giochi con l’acqua, lo sporcarsi nel fango, le corse al parco, gli acquisti al mercato con la mamma, i nascondigli nell’erba, la costruzione di un pupazzo di neve, e molto altro.

I bambini – Kate, Olly e tutti gli altri – hanno sguardi di stupore, di gioia, di complicità.
Volti e corpi ci narrano con autenticità la condizione di spensieratezza che i bambini stanno vivendo. Anche noi che leggiamo e guardiamo il libro ci sentiamo trascinati dentro a un’energia traboccante.
Quando poi, nella stagione invernale, Kate è a letto con l’influenza, la sua espressione triste e affranta è così sincera da farci sentire dispiaciuti per lei.

Ho riflettuto a lungo su questa caratteristica del libro, ho ripensato ad albi illustrati di recente pubblicazione constatando che non è facile trovare questa narrazione emotiva.
Le illustrazioni ci abbracciano, ci avvolgono e ci rendono partecipi del sentire dei protagonisti.
I colori sono caldi in ogni stagione: persino nelle istantanee invernali percepiamo l’accoglienza cromatica del momento.

La grafica sicuramente ci porta indietro nel tempo, già dalla copertina capiamo che è un libro non contemporaneo.
Ma le immagini, meravigliose, riescono ad essere universali, annullando questa distanza lunga trent’anni.
Qui risiede la grande professionalità dell’autrice, la sua capacità di aver creato un libro senza tempo, nel quale si possono immedesimare generazioni di bambini.
Creare libri così richiede un sentire profondo, una comprensione dell’infanzia non comune.

Le poesie e le immagini hanno lo stesso ritmo, si muovono con gli stessi fruscii, le stesse corse, gli stessi silenzi, le stesse risate, le stesse capriole.
Le poesie sono in rima e raccontano alcune situazioni, alcuni accadimenti, per ogni stagione dell’anno.
Le parole sono scelte accuratamente e sono di facile comprensione anche per i bambini più piccoli.
C’è un vocabolario dell’infanzia.

Oltre a essere molto adatto per bambini dai 3 ai 5 anni, è un’ottima lettura per bambini di 6/7/8 anni: per esplorare le stagioni, per raccontarsi nelle stagioni, per scoprire una poesia del quotidiano, libera da ogni artificio.

Tutti a spasso, Shirley Hughes, edizioni Pulce, 2019