01 Mar MUSEUM
Una storia che inizia sul piano della realtà: un uomo rimane a piedi con il suo furgoncino e decide di chiedere aiuto in una casa, che però casa non è, bensì un museo.
In questo museo si sviluppano accadimenti straordinari, i quadri si animavano, l’inaspettato coglie il protagonista (e il lettore!) ad ogni pagina.
C’è una suspense che cresce pagina dopo pagina, fino a culminare nell’azione finale del protagonista.
Entrando nella casa museo si possono trovare famosissime opere della storia dell’arte, sia americana che europea: lungo la narrazione, il fascino che le opere possono suscitare lascia il posto al panico del protagonista nel vedere i quadri modificarsi e prendere vita davanti ai suoi occhi.
C’è ironia e genialità in questa narrazione, nella quale spazio e tempo vengono superati e l’immaginazione esce da qualsiasi confine.
È un libro di piccolo formato ma che cattura il lettore e lo trascina vorticosamente dentro a una dimensione fortemente surrealista, dove niente è come sembra.
Un silent book con una sequenza di immagini dalla forte impronta cinematografica.
Ci vuole una grande abilità compositiva e una profonda consapevolezza di intenti nel dare forma a un libro così.
E ancora una volta la casa editrice Orecchio acerbo ha avuto uno sguardo attento verso la bellezza e la qualità narrativa.
Museum, Javier Sáez-Castán e Manuel Marsol, Orecchio acerbo editore_ 2019
https://www.orecchioacerbo.com/editore/index.php?option=com_oa&vista=catalogo&id=616
